INVALIDITA - LEGGE 104
Il centro CAF AIC – Patronato INPAL si occupa delle pratiche per il riconoscimento dell’invalidità civile e del diritto alle prestazioni da essa derivanti. L’ottenimento è collegato alla combinazione di tre diversi requisiti: sanitari (tipo e percentuale di invalidità), età e reddito. I requisiti sanitari vengono accertati dall’Inps grazie a convenzioni stipulate con le Regioni. Tale funzione, precedentemente svolta da una Commissione Medica istituita presso la Asl competente, è stata attribuita all’Inps dalla Legge n. 111 del 2011. La domanda per ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile, dal 1° gennaio 2010, va presentata all’Inps stesso tramite una procedura on line disponibile sul sito dell’Istituto. L’eventuale riconoscimento, che viene espresso in percentuale, comporta la possibilità di godere di vari benefici, quali il percepimento di pensioni, indennità, agevolazioni fiscali, congedi e permessi lavorativi, esenzione dal ticket ecc.Per invalidità si intende la difficoltà a svolgere alcune funzioni tipiche della vita quotidiana o di relazione, a causa di una menomazione o di un deficit psichico o intellettivo, della vista o dell’udito. Essa viene definita in percentuale nel caso in cui l’interessato sia maggiorenne. Tra le minorazioni civili rientrano anche la cecità e il sordomutismo. L’invalidità civile si differenzia dall’handicap, poiché quest’ultima è una situazione di svantaggio sociale, che dipende non solo dalla disabilità o menomazione, ma anche dal contesto sociale di riferimento in cui una persona vive. Una persona può ottenere sia la certificazione di invalidità civile, cecità o sordomutismo, sia quella di handicap.Il riconoscimento delle diverse soglie di invalidità civile può dar diritto a differenti benefici fra cui la pensione di invalidità (come prestazioni sanitarie gratuite, assunzione obbligatoria al lavoro, esenzione dal ticket), oltre che a diversi tipi di “provvidenze economiche”.
Eccole in sintesi:
Assegno mensile di assistenza
Invalidi civili almeno al 74%, età tra i 18 e i 65 anni, nessuna attività lavorativa, reddito inferiore a 4.408,95 euro
Pensione di invalidità o inabilità
Invalidi civili al 100%, età tra i 18 e i 65 anni, impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa, reddito inferiore a 15.154,24 euro
Pensione o indennità di accompagnamento
Invalidi civili al 100% con incapacità di deambulare o che necessitino di assistenza continua e che non siano ricoverati gratuitamente in istituto
Indennità mensile di frequenza
Minori di 18 anni con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie dell’età, reddito annuo personale inferiore a 4.408,95 euro
Assegno sociale
Invalidi civili, titolari di pensione di inabilità o di assegno mensile, dopo il compimento del 65esimo anno di età.
PENSIONE VECCHIAIA
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PENSIONE ANTICIPATA
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APE SOCIALE
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PENSIONE DI INVALIDITA'
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OPZIONE DONNA
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ASSEGNO SOCIALE
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PENSIONE DI INABILITA'
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PENSIONE AI SUPERSTITI
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PENSIONE QUOTA 102
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