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CHE COS’È LA SUCCESSIONE EREDITARIA?
La successione ereditaria è quel processo giuridico che comporta il trasferimento del patrimonio ereditario dal soggetto defunto (de cuius) al suo successore (o ai suoi successori).Per patrimonio ereditario si intende l’insieme dei rapporti patrimoniali attivi e passivi trasmissibili che fanno capo al defunto al momento della sua morte. Dunque, l’eredità comprende non solo i beni e i crediti di cui è titolare il de cuius al momento della morte, ma anche i suoi debiti.La Successione si dice legittima quando gli eredi succedono al defunto in forza di legge, si dice testamentaria quando i beni sono devoluti conformemente alla volontà scritta (testamento) del de cuius.La dichiarazione di successione va presentata entro un anno dalla data del decesso, ma sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione di successione il coniuge o i parenti in linea retta se la successione non comprende beni immobili e diritti reali immobiliari e il valore globale dell’asse ereditario lordo (cioè il valore complessivo dei beni e dei diritti caduti in successione) non supera i 100.000 euro.Gli eredi presentano tutti i documenti allo sportello del CAF AIC DI PIOLTELLO, che provvederà a trasmettere telematicamente la dichiarazione e gli allegati e riconsegnerà all’utente tutte le ricevute (registrazione, pagamento delle imposte, copia conforme della dichiarazione e ricevuta della voltura catastale) con le relative visure aggiornate.
IMPOSTE PER LA SUCCESSIONE ERIDITARIA
Le imposte da pagare in una successione ereditaria comprendono diverse categorie di tributi che l’erede deve autoliquidare al momento della registrazione della successione. Di seguito è fornito un elenco dettagliato delle principali imposte coinvolte
1. Imposta Ipotecaria
L’imposta ipotecaria è calcolata sul valore totale degli immobili ereditati. L’aliquota standard è del 2%. Tuttavia, se nell’asse ereditario è compreso un fabbricato e se l’erede ha i requisiti per richiedere l’agevolazione per la prima casa, l’imposta viene ridotta a un importo fisso di 200 euro. Questo rende l’onere fiscale notevolmente più leggero per chi eredita un immobile destinato a diventare la propria abitazione principale. Per tutti gli altri eventuali immobili dichiarati rimane l’aliquota del 2%.
2. Imposta Catastale
Similmente all’imposta ipotecaria, l’imposta catastale è calcolata sull’intero valore degli immobili ereditati con un’aliquota standard dell’1%. Anche in questo caso, l’agevolazione per la prima casa permette di ridurre l’imposta a un importo fisso di 200 euro. Questa riduzione rappresenta un significativo beneficio economico per gli eredi. Come per l’ipotecaria anche la catastale rimane all’1% per tutti gli altri eventuali immobili dichiarati.
3. Imposta di Bollo
L’imposta di bollo è variabile e l’importo minimo è fissato a 85 euro. Questa imposta può variare a seconda della documentazione necessaria per la registrazione della successione e degli atti correlati.
4. Tassa Ipotecaria
La tassa ipotecaria è anch’essa variabile, con un importo minimo di 90 euro. Questa tassa copre le spese amministrative per la trascrizione degli atti di successione nei registri immobiliari.
5. Tributi Speciali
I tributi speciali includono diverse tasse specifiche, variabili a seconda delle circostanze, con un importo minimo di circa 31 euro. Questi tributi coprono varie spese amministrative e burocratiche associate alla gestione della successione.
MODULISTICA EDITABILE
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI MORTE
MODELLO ISTANZA CATASTO EDITABILE